Erano i primi anni ‘80 quando la famiglia Ceretto azzarda e presenta una nuova veste grafica, moderna e rivoluzionaria per presentare la sua gamma di vini. Qualità e creatività eccelse del Made in Italy declinate nelle etichette dei vini e, in alcuni casi, nelle bottiglie stesse. La scelta si orienta sul brillante designer Silvio Coppola, che crea dei sinuosi tagli grafici sulle etichette storiche di casa (1981) e nel 1985 regala l’inimitabile Blangè. Negli anni ‘90, Italo Lupi e Giacomo Bersanetti, iniziano la loro collaborazione ideando bottiglie dalle forme inusuali (Monsordo e Moscato d’Asti de I Vignaioli di Santo Stefano) ed etichette che costituiscono vere opere artistiche.