L’ospite che entra dalla porta della Piola - il nostro ristorante quotidiano, dove brilla la tradizione del territorio - è accolto da una parete decorata di stelle e lampadine, opera a cui Kiki Smith ha dato nome “La Speranza”. Questo segue a un primo exploit due anni prima, quando la grande artista americana aveva creato i due lampadari, simili a voliere sospese, che adornano la sala del ristorante. Era diventato ormai difficile, per lei, stare lontana dalle nostre Langhe: durante il suo primo soggiorno, che aveva trascorso alla nostra Casa dell’Artista, sulla cima di una collina che domina i vigneti tutt’intorno, aveva cominciato persino a studiare l’italiano.
Questa è una costante dei progetti su cui lavoriamo: germinano dal seme di una piccola idea, poi crescono vitali, grazie allo slancio di generosità degli artisti che collaborano con noi.